
Respirazione nasale nei bambini: perché è così importante e come correggere quella orale
Spesso trascurata, la respirazione nasale gioca un ruolo fondamentale nel benessere generale, soprattutto nei più piccoli. Non si tratta solo di un’abitudine, ma di un vero e proprio meccanismo naturale che sostiene diverse funzioni vitali: dalla corretta ossigenazione cerebrale, allo sviluppo armonico del volto.
I benefici della respirazione nasale
Quando respiriamo attraverso il naso, il nostro corpo trae numerosi vantaggi:
- L’aria inspirata viene filtrata, umidificata e riscaldata, rendendola più adatta ai nostri polmoni.
- Si ottiene una migliore ossigenazione del cervello, il che favorisce concentrazione, attenzione e lucidità.
- Stimola la crescita sana dei seni mascellari, prevenendo infiammazioni e infezioni.
- Produce monossido di azoto (NO), un gas naturale che migliora gli scambi di ossigeno nei polmoni.
- Rinforza il sistema immunitario, regola il metabolismo e contribuisce all’equilibrio della pressione sanguigna.
In poche parole, respirare bene con il naso significa vivere meglio.
Quando la respirazione orale diventa un problema
In alcuni bambini, però, si instaura l’abitudine di respirare con la bocca. Può succedere di notte, oppure durante il giorno, magari senza che i genitori se ne accorgano subito. Le cause possono essere diverse:
- Ipertrofia adenoidea o tonsillare
- Deviazione del setto nasale
- Allergie respiratorie
- Postura scorretta della lingua
- Abitudini viziate
Se non viene corretta, la respirazione orale può provocare conseguenze anche importanti:
- Alterazioni dello sviluppo facciale (detta anche “facies adenoidea”)
- Deformazioni del palato e malocclusioni dentali
- Disturbi del sonno, come russamento o apnee
- Stanchezza cronica e calo dell’attenzione
- Maggiore predisposizione a infezioni respiratorie

Come si può intervenire?
Affrontare la respirazione orale in tempo è fondamentale per prevenire complicazioni a lungo termine. Ecco i passaggi da seguire:
- Valutazione specialistica
È importante consultare un otorinolaringoiatra per capire se ci sono ostruzioni fisiche che impediscono la respirazione nasale. - Terapia ortodontica o logopedica
Terapia ortodontica qualora ci siano già deformazioni da correggere. Terapia logopedica per stimolare il bambino, dopo aver risolto le ostruzioni nasali, a fare esercizi per riattivare la respirazione nasale. - Uso dei cerotti notturni (su indicazione medica)
Questi sono dei dispositivi che aiutano il bambino a mantenere la bocca chiusa durante il sonno, favorendo l’abitudine alla respirazione nasale.

Conclusioni: piccoli gesti, grandi risultati
La respirazione nasale non è solo un gesto automatico, ma un tassello essenziale per la salute e lo sviluppo dei bambini. Intervenire in modo tempestivo, con l’aiuto di specialisti e piccoli strumenti quotidiani, può davvero fare la differenza.
Se noti che tuo figlio respira spesso con la bocca, non aspettare: parlane con il pediatra o prenota una visita con il nostro team. La prevenzione, come sempre, è il primo passo verso un sorriso sano e una crescita serena.